Rifiuti da allevamenti avicoli
Geow Agri
L’allevamento avicolo (polli, tacchini, ecc.) intensivo genera una quantità di rifiuto minima per singolo animale ma che, per il numero medio dei capi diventa una quantità rilevante (p.e.: ogni pollo residua normalmente 13 gr/giorno di deiezioni e altro, un allevamento medio ha una presenza media di circa 80.000 polli, 13gr/giorno x 80.000 capi = 1 tonnellata al giorno) che, per il contenuto di composti dell’azoto e la presenza di antibiotici, non è possibile impiegare direttamente come concime.
Al momento, la soluzione prevalente è quella di avviare al compostaggio questi residui, al fine di ottenere energia (il metano prodotto dalla fermentazione) e una riduzione volumetrica del residuo stesso, che comunque non può essere impiegato come concime ma va ulteriormente processato.
Applicando invece la tecnologia GEOW, opportunamente adattata, oltre a ottenere energia, si ottiene un residuo che invece è possibile impiegare immediatamente come concime oppure, con un processo aggiuntivo, trasformarlo in biodiesel: la realizzazione di un prototipo dimostrativo è prevista entro il corrente anno.
Da tenere presente che questa soluzione può essere alternativa al compostaggio per la produzione di biogas, ma, come evidenziato nel diagramma, può esserne una integrazione, risolvendo il problema dei percolati e del residuo solido di fine processo.